sabato 6 novembre 2010

8^ GIORNATA Stagione 2010/11: PRIMA SCONFITTA (Prima Parte)

Sabato 06 Novembre 2010
Real Chivasso - BORGOMASINO: 2-0
Premessa alla partita:
- Real Chivasso 13 pp. - 8 partite giocate
- Borgomasino 12 pp. - 7 partite giocate (una da recuperare)
Con questi numeri, senza alcuna sconfitta stagionale finora registrata, con la solita gran voglia di fare bene, ci presentiamo numerosissimi ad una delle partite cruciali della nostra stagione.
Unico neo della giornata, quel campo "nemico" in quel di Montegiove quest'anno sede delle partite casalinghe del temerario Real Chivasso.

Dopo quelle con Oratorio Leinì (pareggio 0-0) e con Speciale Calcio (vittoria per 3-1), questa è la terza partita di vertice, fondamentale per confermare la nostra compagine tra le prime candidate all'obiettivo "Promozione".

Entriamo negli spogliatoi e ci contiamo...la rosa è praticamente al completo. Siamo in 20 giocatori, limite massimo di protagonisti da elencare in rosa, limite massimo consentito dal regolamento del torneo (11 titolari e 9 in panchina).
Coach Franchino, in seguito alle prove di formazione realizzate nell'amichevole infra-settimanale giocata a Parella, opta per uno schieramento con difesa a tre (3-1-4-1-1) con una formazione schierata con 3 difensori di ruolo, 5 centrocampisti e 2 attaccanti.
Dopo un buon riscaldamento e l'appello del buon arbitro Sig. Benetti, la partita ha inizio.
Dopo pochi minuti prendiamo il sopravvento sull'avversario e cominciamo a strutturare delle pericolose azioni offensive che si concretizzano - dopo un quarto d'ora circa - con il guadagno di un nettissimo calcio di rigore. Sul pallone va Ibra. Tiro...portiere da una parte, pallone dall'altra...peccato che sia sulla traversa! Il risultato non si sblocca.
La Squadra avversaria non risulta essere un granchè ed esprime il suo migliore calcio con lanci lunghi per favorire gli interventi aerei dei suoi attaccanti o forse ancor di più per cercare qualche nostro svarione difensivo per poterlo sfruttare adeguatamente. Niente di tutto ciò si verifica nei minuti centrali della prima frazione.
Invece, da un'ennesima triangolazione offensiva e da un successivo radente cross dalla destra, Ibra si trova praticamente solo davanti al portiere avversario. La palla gli passa però innanzi senza che lui abbia l'intuito vincente per una conclusione efficace. Purtroppo non colpisce la palla, la sfera sfila velocemente e la clamorosa occasione rimane solo testimonianza da poter ricordare nelle righe di cronaca.
Questa nuova mancata concretizzazione, agisce negativamente sulla concentrazione di Ibra e di tutta la Squadra. Viceversa gli avversari si scuotono ed alzano il proprio baricentro giungendo sempre più frequentemente ai limiti della nostra area di rigore. Proprio da un batti e ribatti dal limite, uno degli attaccanti avversari con schiena praticamente rivolta alla nostra porta, alza un pallone a palombella diretto verso la nostra rete alla ricerca dell'intervento finalizzatore di un compagno. La palla è un po' lunga ma fin da subito notiamo la posizione errata del nostro estremo difensore Christian, mal posizionato. Questa volta manca quel colpo di reni che già l'aveva salvato in un'occasione simile a Forno e con gran stupore di tutta la nostra compagine, il pallone si insacca alle spalle del portiere. E' 1-0 per la squadra di casa.
Dobbiamo, come sempre più spesso sta accadendo, recuperare!
A tutto questo si deve aggiungere l'infortunio di Gianluca P. che causa una distorsione alla caviglia destra deve lasciare il campo a 2-3 minuti dalla fine del primo tempo. Viene così a mancare uno dei nostri punti di riferimento al centro del campo e Mr Franchino decide di attendere la pausa per la scelta delle sostituzioni.
Prima della sosta, siamo una squadra assente, svogliata, senza corsa, senza idee. L'avversario gioca male. Noi peggio.
Finalmente l'arbitro fischia la temporanea fine delle ostilità.
Inizia il secondo tempo. Diego sostituisce Gianluca P., un Ibra quasi assente viene sostiuito da Carlo, mentre Gianluca Junior viene rimpiazzato da un Dario certamente più mobile e dinamico.
Il secondo tempo - però - non vede migliorare la nostra situazione. Anzi, il modulo con difesa a tre, deciso da Mr Franchino pare mettere in difficoltà proprio i giocatori di fascia che ricoporono da sempre i ruoli fondamentali per il nostro tipo di gioco.
(Continua)

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